Perché un museo
"Per non dimenticare"
sono le parole scolpite sulla colonna mozza
posta a quota 2105 dell´Ortigara. Ricordare i
sacrifici, le sofferenze, le vite distrutte
dalla guerra deve e può essere per tutti stimolo
e monito di pace. E´ questo l’impegno che il
Museo della Guerra di Sasso di Asiago ha assunto
nei confronti degli uomini che sulle nostre
montagne hanno sofferto e sono caduti, qualunque
fosse la loro nazionalità, raccogliendo le
parole di uno di costoro, parole che così ci
ammoniscono:
"... i morti
è meglio che non vedano
quel che son capaci di fare i vivi e
la strada storta che sta prendendo il mondo,
... è meglio che non si accorgano nemmeno
che noi siamo diventati così poveri e
tanto miseri che non siamo capaci
di volerci bene ...... no, è meglio che i morti
stiano nella neve e nel ghiaccio
e che non sappiano di noi, altrimenti
potrebbero pensare di essere morti invano
ed allora si sentirebbero ancora più soli...
"
Gian Maria Bonaldi